Festeggiamenti di Pasquetta: il giorno in cui Maria Maddalena trova la tomba di Gesù aperta, ovvero il Lunedì dell’Angelo.
Molte persone aspettano il giorno di Pasquetta per stare insieme ad amici e parenti per fare la classica scampagnata; ma in realtà la giornata ha un significato profondo e sono i vangeli a spiegare l’importanza di tale ricorrenza per tutti i credenti cristiani. Secondo i vangeli di Marco, Luca, Matteo e Giovanni ci sono diverse ipotesi su chi ci fosse davanti il sepolcro di Gesù.
L’unico punto in comune è che Maria Maddalena si è recata presso la tomba di Gesù con oli aromatici per imbalsamare il corpo dell’uomo insieme a un piccolo corteo, ma presto si sono resi conto che il sepolcro era stato aperto e la tomba era vuota.
l masso che sigillava la tomba era stato spostato e i presenti erano tutti preoccupati perché non riuscivano ad immaginasi l’accaduto, fino a quando non è apparso un giovane angelo vestito di bianco che li rassicurò: “Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. É risorto, non è qui”. Con queste parole invitò gli astanti a diffondere la buona notizia.
Secondo un’altra tradizione il Lunedì dell’Angelo, è proprio Gesù ad apparire nei pressi di Gerusalemme a dei viaggiatori suoi discepoli per dare prova dell’avventura resurrezione. Forse è proprio da questa storia che sembrerebbe nata la tradizione delle scampagnate nel giorno di Pasquetta.
La tradizione del Lunedì dell’Angelo
Secondo quanto riportato dai vangeli, questa apparizione è avvenuto il giorno seguente la Pasqua. In realtà l’espressione Lunedì di Pasqua non fa parte della tradizione liturgica, infatti, nel calendario è segnato come Ottava di Pasqua. Si tratta di una celebrazione che corrisponde ai primi otto giorni del tempo pasquale che comincia con la domenica di Pasqua e finisce con la seguente domenica in albi.